In occasione della prestigiosa visita del G7 ad Anagni,
il nostro vescovo, Mons. Ambrogio Spreafico, ha scelto un dono dal
significato artistico e culturale profondo per i Ministri degli Esteri
dei Paesi membri: una straordinaria riproduzione della volta affrescata
più iconica della Cripta di San Magno.
Un capolavoro d'arte sacra e filosofia
La riproduzione, realizzata con maestria dagli artigiani di Bottega Tifernate,
rappresenta una scena unica al mondo: la Creazione del Cosmo e del
Microcosmo, un'opera che unisce l'iconografia cristiana a elementi
tratti dalle filosofie pagane, rendendo il ciclo pittorico della Cripta
un unicum artistico e spirituale. Questa scelta di dono non è casuale:
il messaggio universale di armonia tra il macrocosmo e il microcosmo,
raffigurato nell'affresco originale, risuona come un invito al dialogo e alla cooperazione globale, valori cardine del G7.
L'artigianato di eccellenza di Bottega Tifernate
La riproduzione è stata realizzata utilizzando tecniche di altissima precisione,
che combinano innovazione e tradizione. Bottega Tifernate, celebre per
la sua fedeltà nel riprodurre opere d'arte storiche, ha restituito ogni
dettaglio dell'affresco originale, catturandone i colori, le sfumature e
l'aura di sacralità.
Un dono apprezzato dai grandi del Mondo
Il dono, accolto con grande entusiasmo dai Ministri degli Esteri, si pone come simbolo del patrimonio artistico e culturale
di Anagni e dell'Italia intera: esso rappresenta non solo la ricchezza
della nostra storia, ma anche il valore del dialogo interculturale che
trova espressione nell'arte e nella spiritualità.
La
Cripta di San Magno, con i suoi affreschi senza tempo, si conferma
ancora una volta come un luogo di ispirazione universale, capace di
parlare al cuore di chiunque lo contempli. Con questo gesto, Anagni si è
posta sotto i riflettori internazionali, non solo come Città dei Papi,
ma come custode di tesori artistici capaci di affascinare e unire culture diverse; un esempio di come l'arte possa essere un ponte tra passato e futuro, tra spiritualità e diplomazia.